Un’esperienza immersiva ed emozionante, un percorso indietro nel tempo che dal 2018 arriva alla tragica notte tra il 26 e il 27 maggio 1993. Camminando sulla linea del tempo si prosegue nella seconda sala completamente oscurata a rappresentare la notte dell'attento terroristico. Questa sala rappresenta il dramma e la tragedia, sul soffitto un cielo stellato, oscurato dal fumo e dalle nubi nere dell'incendio scaturito dall'esplosione, rievocherà la notte dell’attentato. Suoni di sirene, voci di soccorritori, l'audio originale tratto dai filmati dei vigili del fuoco invaderà il buio della stanza. La terza sala rappresenta la speranza e la rinascita, qui troviamo esposta la tela dell’Adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti. Quest’opera restaurata nei pochi frammenti di tela sopravvissuti è il simbolo della rinascita dopo l’attentato. La video installazione. Una luce nuova ricostruisce con le immagini proiettate direttamente sulla tela, le parti mancanti del dipinto distrutte dalla bomba. Attraverso un sapiente gioco di immagini e suoni ne racconta la storia, il contesto in cui venne danneggiata e cerca di mettere in risalto i personaggi andati persi. Dall’atto criminale l’opera è diventata memoria di quella stagione buia e nel contempo anche il simbolo di una rinascita orgogliosa. La luce ha vinto sull’ombra.
25 - The Years of Rebirth
A journey in pictures illustrating the story of the association over the past 25 years, from the Via dei Georgofili tragedy to the present day with a special installation for the restoration of Gherardo delle Notti's Adoration of the Shepherds damaged by the car-bomb on that May night back in 1993. This exhibition does not merely recount the generous contributions of the ‘Amici degli Uffizi’ who were united in solidarity to meet the emergency of repair and restoration but also intends for viewers to relive the experience, shocking as it was, to raise individual awareness and civic participation. This is why, in a display of alternating flashes of light and darkness, we invite the viewer to follow a passage towards rebirth, the act of compensation. In a reel of dramatic imagery projected on the walls of San Pier Scheraggio, one sees and hears, just as then, the firemen as they move through the ruins of via dei Georgofili and the Gallery’s lacerated walls and mutilated paintings immediately after the explosion.